oltreSIMposio, n. 18 (gen 2023)
Newsletter del progetto Storie in Movimento - n. 18, gennaio 2023
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1. Vita da SIM | 2. «Zapruder», il numero 59 | 3. Opinioni e commenti | 4. Vecchie glorie | 5. Fuori da SIM | 6. Calendario civile | 7. In libreria
Vita da SIM
È già passato un mese del 2023 e questo numero di oltreSIMposio vi arriva in momenti di grande tensione nazionale e internazionale. Crediamo che per cercare di comprendere un po’ meglio la nostra contemporaneità vi sarà molto utile Giù le maschere, il numero 59 di «Zapruder». Intanto, come da nostra abitudine, a un anno di distanza potete trovare in consultazione libera ben due numeri di Zapruder: il cinquantacinquesimo, Alta fedeltà, e il cinquantaseiesimo, «Branca, Branca, Branca». Ritorno al medioevo. Buona lettura.
E visto il successo dello scorso anno, torna Fare e disfare la storia, un corso di formazione fra archivi, fonti orali ed esperienze sul campo che organizziamo insieme ad AISO, l’Associazione Italiana di Storia Orale. Le novità di quest’anno non sono poche: per prima cosa il corso si terrà solo in presenza a Napoli tra il 3 e il 5 marzo; il tema sarà circoscritto alla storia ambientale della quale cercheremo di indagare diversi aspetti, dall’ecofemminismo alle narrazioni mediatiche, dalle migrazioni al lavoro. Il corso è pensato per docenti che devono ideare percorsi di Educazione civica ma è, ovviamente, aperto a tutti e tutte; è gratuito previa adesione a una delle due associazioni, se volete farlo con noi qui trovate il form, e le iscrizioni chiudono il 20 febbraio.
A questo proposito, noi di SIM entriamo in questo nuovo anno con la nostra solita grinta militante, facendo più che mai nostro il motto pessimismo della ragione, ottimismo della volontà. E c’è una cosa che vorremmo ricordarvi: aiutateci a salvare il dodo!
Ci sono vari modi con cui potete contribuire alla vita di SIM: potete associarvi, in questo modo non solo ci aiutate economicamente ma potreste anche contribuire con le vostre idee ed energie partecipando alle varie strutture dell’associazione; oppure potete sottoscrivere un abbonamento a «Zapruder», ce ne sono per tutte le tasche e condizioni. Infine, come ultima opzione ci sono le donazioni libere e il 5x1000, su cui torneremo a tempo debito.
Quello che piace di più a noi è vedere assemblee partecipate e strutture ricche di idee e di persone, ma se proprio non ce la fate anche un abbonamento alla rivista va benissimo.
«Giù le maschere», il numero 59 di «Zapruder»
Da un paio di mesi trovate sul nostro store on line o nelle librerie amiche il numero 59 di «Zapruder», Giù le maschere. Le decolonizzazzioni e la contemporaneità. Il numero tratta di come le società occidentali contemporanee siano caratterizzate da continue frizioni, con forti dinamiche esclusive e marginalizzanti. Sotto questa realtà evidente, c’è però un oceano fatto di immaginari, visioni del mondo, narrazioni del sè e dell’altro. La riflessione di questo numero si sviluppa intorno al rapporto tra una ingombrante eredità coloniale, spesso sottotraccia, e un presente in cui le pratiche di razzializzazione generano ancora una precisa linea del colore.
Qui trovate l’indice.
«Giù le maschere. La decolonizzazione e la contemporaneità» il numero 59 di «Zapruder»
Opinioni e commenti
In “Zona rossa“, il numero 54 di «Zapruder» che abbiamo costruito insieme a SupportoLegale e uscito in concomitanza con il ventennale del G8 di Genova del luglio 2001, avevamo pubblicato un In Cantiere della ricerca di Gabriele Proglio sulle memorie di chi a Genova c’era stato. Nel frattempo la ricerca è stata portata avanti ed è raccontata in un libro, che abbiamo chiesto a Ilenia Rossini di “leggere per noi”.
Genova 2001, un punto di vista interno
Anche Alice Corte ha letto per noi “Mai più sole” contro la violenza sessuale. Una pagina storica del femminismo degli anni Settana. Nel libro l’autrice, Nadia Maria Filippini, racconta la storia del movimento femminista dalla prospettiva di territori considerati “provinciali” e forse per questo caduti fino a ora nel dimenticatoio.
Patriarcato a processo
Molto probabilmente avete sentito parlare dei Mondiali di calcio in Qatar del 2022. Una edizione particolarmente controversa, per usare un eufemismo, che ci ha spinto a chiedere a Edoardo Molinelli di ampliare un suo lavoro per Linae mediana, una rivista di sport e politica. Edoardo ci ha inviato una lettura di lungo periodo del boicottaggio dei grandi eventi sportivi internazionali.
Mondiali sì, mondiali no?
Ed eccoci a un altro libro letto per noi, Lidia Martin si è dedicata a La morte, la fanciulla e l’orco rosso. Il caso Ghersi: come si inventa una leggenda antipartigiana di Nicoltta Bourbaki che tratta un tema a noi molto caro, quello dell’uso/abuso pubblico della storia.
«Tesoro, ancora me stai a uso/abuso pubblico della storia?»
In vista dell’uscita di Giù le maschere, il cinquantanovesimo numero di «Zapruder», abbiamo chiesto un intervento a Teresa Colliva su come le riviste patinate più diffuse, «Epoca», «Domenica del Corriere» e «Vie Nuove», affrontarono nel 1966 il trentesimo anniversario della proclamazione dell’impero e il nostro passato coloniale.
A trent’anni dall’impero
Vecchie glorie
Come dopo le rivolte nelle carceri del marzo 2020, in pieno primo lockdown come si usa dire oggi, per ragionare anche su cosa è il carcere in generale anche e sopratutto alla luce della lotta che Alfredo Cospito sta portando avanti contro il 41 bis, vi riproponiamo L’incendio al braccio femminile delle vallette (1989), l’articolo che Susanna Ronconi ha pubbliato sul numero 50 di «Zapruder», Faster, pussycat! Kill! Kill!
Un estratto:
«Già al primo sguardo tutto mi balza davanti, torna dall’abisso del tempo e si fa, qui, presente, lancinante. Ma ancora non è nulla, nulla rispetto all’impatto che avrò nella sezione femminile, i tre piani di ballatoi chiusi da una grande gabbia, fino al soffitto, tirata su dopo che la morte di chi si era gettata dal terzo piano, sfinita dalle sbarre e dalla vita, aveva fatto correre ai ripari. Ripari, nuove gabbie, nuove chiusure: la morte, qui dentro, non fa mai pensare a quanta libertà servirebbe per evitarla, fa solo chiudere nuovi cancelli. È questa, ho pensato, l’anima profonda dell’istituzione totale».
Fuori da SIM
A ottanta anni dalla battaglia di Stalingrado, Vanloon, il programma di storia di Radio Città Fujiko, sta dedicando uno speciale in 4 puntate alla battaglia-spartiacque della Seconda Guerra Mondiale. Con questo speciale hanno cercato di raccontare le dinamiche di quell’evento, capire perché è stato simbolo dell’immaginario antifascista europeo, e cosa rimane ora della memoria della battaglia di Stalingrado, anche alla luce del conflitto tra Russia e Ucraina.
Lo speciale di Vanloon
Su Jacobin, il critico marxista Fredric Jameson ha indagato il concetto di utopia come rottura dello status quo e il suo senso concreto di cambiamento
Il senso dei futuri possibili
Sul podcast Pallonate in faccia, Valerio Moggia ed Edoardo Molinelli raccontano la storia della nazionale di calcio Euzkadi, una selezione dei più grandi calciatori baschi degli anni ‘30 che si schierò con la Repubblica spagnola e usò il calcio per sostenerla durante la guerra civile.
Euzkadi, la selezione basca che lottò per la Repubblica
Calendario civile
La conquista del Fezzan da parte del generale Graziani si può considerare finita alla fine del gennaio 1930. Il migliaio di militanti della resistenza libica, il 28 gennaio, stanno cercando di raggiungere l’Algeria. Nonostante sono un pericolo militare per l’esercito italiano, gli aerei militari italiani bersagliano per due giorni la colonna dei fuggitivi. Il colonialismo è ancora un rimosso della nostra cultura, abbiamo appena pubblicato un intero numero di «Zapruder» a riguardo ma qui vogliamo riproporvi un intervento di Valeria Deplano,
Note sul discorso mediatico intorno al colonialismo italiano
In libreria
Morte nella terra promessa: Tulsa, USA, 1921 : la strage dimenticata di una comunità afroamericana, Scott Ellsworth, Mimesis Edizioni, 2022
Northern soul. Il culto dei giovani ribelli soul, Antonio Bacciocchi, Agenzia X, 2022
Donde està Daniel Schapira, Roberto Brambilla e Alessandro Mastroluca, Battaglia Edizioni, 2022
Rabbia e stile : storie di mods e degli Statuto, Oskar Giammarinaro, Milieu Edizioni, 2022
Fogli dal carcere : il diario della prigionia di una militante No Tav, Nicoletta Dosio, Redstarpress, 2022